Google: il futuro dei cellulari è nel web, non negli App Store
I clienti Apple hanno fino ad oggi scaricato più di 1,5 miliardi di applicazioni da App Store; un successo che, secondo Google, è destinato a diminuire sempre più in futuro. Parlando alla conferenza MobileBeat 2009 di San Francisco Martedì scorso, il vicepresidente di Google Engineering Vic Gundotra ha infatti previsto che, nel prossimo futuro, saranno le applicazioni web a prevalere sui software, nonostante il grandissimo successo di Apple Store (confermato da un articolo del Financial Times).
Il vantaggio, secondo Gundotra, è che “moltissime applicazioni possono essere distribuite attraverso un browser Internet ad un costo incredibilmente basso“.
“Riteniamo che il Web abbia vinto la battaglia”, ha continuato Gundotra, “e che in futuro esso diverrà, soprattutto per ragioni economiche, la piattaforma principale di sviluppo, ed è là che Google sta investendo la sua ricerca”. Il vicepresidente ha citato, come innovativi strumenti del web, l’HTML5 con supporto ad animazioni CSS, geolocalizzazione ed accelerometro. Ovviamente, al momento la tecnologia di sviluppo web non permette di raggiungere determinati risultati (soprattutto nella grafica 3D).
Anche Apple, al rilascio di iPhone 1.0, permetteva agli sviluppatori di creare esclusivamente applicazioni web-based, per poi passare a software veri e propri con iPhone 2.0 e l’apertura di App Store lo scorso anno.
Curiosamente, sia Google (con Chrome OS) che Palm (con il suo WebOS), e precedentemente anche Nokia, hanno sfruttato il web-kit di Apple per realizzare i loro sistemi operativi basati sul web.