Mac OsX Lion, il Mac fa il verso all’iPad
Tra le tante novità dell’ultimo keynote, una buona notizia riguarda il prossimo sistema operativo di Apple, il 10.6, nome in codice Lion.
Del prossimo felino non si è parlato poi molto, anche perchè ci sarà molto di cui discutere visto il largo tempo che ci separa dalla sua uscita, ovvero estate 2011.
Ciò che possiamo dire è che la linea di Jobs chiude un circolo, ovvero dal Mac è nato iOS, ed ora una buona fetta di iOS (o dei suoi elementi) saranno inclusi nel prossimo OsX.
Partiamo con App Store, vero e proprio fulcro del successo di iPhone, il mercato globale delle applicazioni. L’App Store sarà incluso anche su Mac, con il suo mercato popolato da applicazioni gratis e a pagamento, le sue ricerche, descrizioni e annessi e connessi che siamo già abituati a vedere da anni su iOS. Dall’App Store potremo fare tutto ciò che facciamo su iOS, ovvero scaricare e installare automaticamente le applicazioni, esser avvisati di nuovi aggiornamenti, con dei badges numerici e così via, il tutto a vantaggio dell’usabilità e della comodità.
Un’altra features che sarà presente in Lion, è la Launchapad, una Springboard se vogliamo usare il termine iOSsiano.
Aprendo Launchpad avremo le pagine delle applicazioni, come su iPhone, e potremo sfogliarle, spostare le icone a piacimento e creare
Cartelle (Folders). Tutte le applicazioni possono essere avviate a schermo piano, in modo da sfruttare tutta l’area dello schermo. Passiamo a Mission Control, in pratica potremo tenere d’occhio tutte le applicazionia perte, raggruppate in base al tipo di software, una sorta di exposè evoluto.
Se volete dare un altro occhio alle peculiarità di Lion, trovate qui la pagina dedicata da Apple al sistema operativo.